Introduzione


Questo sito è interamente dedicato ai microstock, i siti dove poter comperare foto per giornali e riviste a pochi centesimi. E dove tutti possono guadagnare vendendo i loro scatti. In questa pagina vi diamo qualche informazione preliminare per aiutarvi a navigare in queste pagine.

C’erano una volta le agenzie fotografiche che vendevano immagini a 200 o 300 euro. E ci sono ancora, naturalmente. Ma queste foto, oltre al fatto che costano tanto, hanno molte limitazioni: si possono usare una sola volta, magari nemmeno a tutta pagina e non in copertina, e con altri vincoli penalizzanti. Ora la situazione è cambiata grazie ai sempre più diffusi microstock, con immagini royalty free che costano pochissimo, anche soltanto dieci centesimi se comperate con un abbonamento annuale sul sito giusto, e possono essere usate un numero infinito di volte e in qualsiasi modo, o quasi, una volte acquistate.[sociallocker][/sociallocker]

Vuoi saperne di più sui microstock e come poterli sfruttare sia per vendere le tue foto e illustrazioni sia per comprarle? Per avere qualche informazione sulla filosofia di questi archivi fotografici che vendono foto e illustrazioni royalty free puoi andare nella sezione Cosa sono i microstock in cui parliamo dei vantaggi di comperare le foto in questi siti, ma anche dei vantaggi economici che possono ottenere fotografi professionisti e dilettanti nel venderle. Per avere maggiori dettagli sui singoli microstock che conosciamo meglio, e dei quali possiamo parlare con una certa conoscenza di causa, invece ti invitiamo ad andare nelle schede dei singoli microstock accessibili dalla pagina principale di questo sito. Se non hai voglia di leggere subito le schede dettagliate puoi trovare un riassunto nell’articolo I principali microstock, assieme a una serie di informazioni introduttive. Per avere invece qualche informazione su cosa è possibile fotografare e in che contesti vendere e pubblicare puoi andare all’articolo relativo agli Aspetti legali della fotografia. Non dimenticare di consultare la sezione dedicata agli Strumenti (software e siti fondamentali per chi si occupa di microstock), quella delle Domande frequenti e quella dei Siti utili.

Questo sito collabora, fornendo immagini, con alcuni tra i maggiori siti che vendono immagini libere da diritti: Fotolia/Adobe Stock (Adobe ha acquistato Fotolia e ora condividono lo stesso database di immagini, con prezzi di vendita e commissioni per gli autori differenti sui due siti), Dreamstime, Shutterstock, iStock, 123rf, Bigstock, Depositphotos e Canstock. Per andare direttamente in questi microstock fai clic sui loro nomi, ma se vuoi saperne di più continua ancora un po’ a leggerci in questo sito.

Puoi farti un’idea delle foto che l’autore di questo sito, Moreno Soppelsa, vende sui microstock facendo clic sui questi link, che conducono ai suoi portafogli: Fotolia/Adobe Stock, Dreamstime, Shutterstock, 123rf, Depositphotos, Bigstock, Canstock e iStock (portafoglio in costruzione).

Puoi fare clic su ogni singola foto e potrai vedere i vari prezzi di vendita, che cambiano in funzione della risoluzione e dell’impiego. Ad esempio chi la compera per il web pagherà poco più di un euro, mentre per la pubblicazione in alta risoluzione su una rivista o su un catalogo si pagheranno un po’ di più. Su certi siti, come Dreamstime, il prezzo cresce in base a quante volte è stata venduta quella foto. Su altri, come Fotolia/Adobe Stock o Depositphotos il prezzo delle foto aumenta in base al livello complessivo delle vendite del fotografo. Di conseguenza aumentano anche i guadagni per il fotografo, o per il fatto che la foto diventa più cara o perché si alza la sua commessione percentuale. Su Shutterstock, ad esempio, man mano che un fotografo guadagna, sale di livello e prende un compenso più alto per le singole foto. Il primo step è a 500 dollari, poi a 3000 e quanto arriva ad aver guadagnato 10.000 dollari i suoi compensi salgono al livello massimo.

Per quanto riguarda il prezzo delle foto, un buon scatto in risoluzione adatta per la stampa a piena pagina su un magazine raramente costa più di cinque o sei euro. Per usare una foto in pubblicazioni ad altissima tiratura, oltre qualche centinaio di migliaia di copie, o per usi commerciali specifici (ad esempio per stamparla su una tazza o una maglietta) bisogna acquistare una licenza estesa che costa un po’ di più. Per comperarle ti devi registrare, ma ti consigliamo di registrati comunque perché non costa nulla e avrai a disposizione un bel magazzino di foto da scegliere quando ne avrai bisogno. È una procedura molto veloce. Fallo subito se vuoi, seguendo i nostri referral link: Fotolia/Adobe Stock, Dreamstime, Shutterstock, iStock, 123rf, Bigstock, Depositphotos, Canstock e Panthermedia. Una volta registrato potrai cercare liberamente le immagini che ti servono e, se ne trovi di interessanti, potrai abbonarti o acquistare dei crediti (la spesa minima è di circa dieci euro) per poterle scaricare.