Dreamstime


Nome: Dreamstime

Indirizzo: it.dreamstime.com

In breve: Microstock storico, lanciato nel 2000 (uno dei pionieri delle immagini royalty free). A marzo 2017, Dreamstime conta 6 milioni di utenti registrati, 157.000 fotografi (in calo, il sito ne segnalava 212.000 nel 2015) e oltre 56 milioni di file online, tra foto, illustrazioni, clipart e vettoriali. Nel dicembre 2007, per dare un’idea sulla sua crescita, vantava solo 500.000 utenti registrati, 26.000 collaboratori e 2.000.000 di immagini.

Numero di file in archivio: 56.500.000

Tipologia di file presenti: Foto, illustrazioni, immagini vettoriali, video e audio

Sito in italiano: SI

Accetta foto editoriali: SI

Per chi compra: A differenza della maggior parte dei microstock, il cui prezzo delle foto e delle illustrazioni spesso cambia in funzione del livello di un fotografo (con i risultato che una brutta foto di un fotografo che ha venduto tanto costa eccessivamente), il prezzo di download delle immagini è legato al numero delle loro vendite. Così il prezzo è legato all’effettiva bontà della singola opera, ma anche al fatto che se è recente costa comunque poco perché non è ancora salita di livello. Per quanto riguarda i prezzi, si possono comperare immagini con abbonamenti o crediti. Per i primi si va da 23 euro al mese per scaricare 5 immagini nell’arco di un mese fino 150 euro al mese (piano annuale) per scaricare 750 immagini al mese. I prezzi sono scesi molto nel 2017 rispetto a due anni prima e pongono Dreamstime tra i microstock più competitivi. ai 3550 euro per scaricare 18.250 immagini nel corso di un anno (50 al mese). Sono prezzi veramente buoni. Sono aumentati i prezzi dei pacchetti di crediti, che vanno da 11 crediti per 14,85 euro (prima 12,91) a 2000 crediti per 1.743,40 euro (prima 1.515,36 euro). Il prezzo delle foto varia da uno a decine di crediti, in funzione del suo livello e della risoluzione o licenza. Qui tutti i prezzi.

Per chi vende: Il discorso sui guadagni in Dreamstime è un po’ complesso. Qui trovate uno specchietto con i vari pagamenti. Per riassumere possiamo dire che per ogni transazione, il fotografo riceve una retribuzione pari al 25-50% del prezzo di vendita. Le immagini esclusive ricevono un’ulteriore bonus pari al 15 per cento, mentre i fotografi esclusivi godono di una retribuzione pari al 60 per cento e di un bonus supplementare per ogni immagine approvata. In Dreamstime, come si può capire, sono molto agevolati i fotografi esclusivi, ma come abbiamo detto in altri parti di questo sito l’esclusività totale non è mai una buona idea. Comunque, anche i non esclusivi hanno commissioni elevate. Per una foto di livello più alto, che ha al suo attivo oltre 25 vendite, la percentuale riconosciuta è del 45% (su una foto che comunque costa almeno un decina di euro). Valore che scende al 25% per le foto ancora invendute. Chi ha un buon mix di foto di tutti i livelli, fresche e più stagionate, può guadagnare bene con Dreamstime proprio grazie a questo meccanismo.

La selezione degli esaminatori: Nel tempo i selezionatori sono diventati più severi. Le foto devono essere corrette dal punto di vista formale, senza micromosso e con poco rumore per essere approvate.

II nostro parere: Dreamstime rimane un sito estremamente valido sia per comperare foto (ha tra l’altro un buon motore di ricerca), soprattutto quando si sottoscrive un abbonamento, sia per caricare le proprie immagini. Rispetto al passato, come avevano annunciato gli amministratori di Dreamstime, le vendite per i singoli collaboratori sono calate ma il guadagno medio per transazione è aumentato facendo levitare i compensi della maggior parte dei contributor.

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